L'Associazione ebraica BENE' BERITH  "ISIDORO KAHN" , sezione toscana della più antica associazione ebraica internazionale (dedita al sociale ed alla lotta all'antisemitismo e al razzismo tutto, unitamente ad attività di promozione culturale e del dialogo), conferirà quest'anno il riconoscimento "Menorà del Benè Berith 2023/5783" alla Prof. Anita Leonetti Cuzzocrea.
Come avvenne l'anno scorso, quando il riconoscimento venne conferito a Simone Lenzi,Assessore alla Cultura del Comune di Livorno, la consegna avrà luogo, ospitata dalla Comunità Ebraica di Livorno che si ringrazia per la collaborazione,all'inizio della festività ebraica di Chanucchà * che, quest'anno , inizierà con il tramonto del 18 dicembre e che vedrà, intorno alle ore 17.00, l'accensione pubblica della Chanucchià (candelabro) posta dinanzi al Tempio Ebraico di piazza Benamozegh.
La Prof. Leonetti Cuzzocrea è, da anni, una colonna del dialogo interreligioso ( è tra quanti rifondarono l'Amicizia Ebraico Cristiana labronica) ed a lei si devono innumerevoli ed assai partecipate iniziative sulla Memoria, ovviamente in parallelo all'intensa attività scolastica per la divulgazione di una corretta conoscenza dell'ebraismo. Molti anche i suoi articoli quale giornalista.
La Menorà è il simbolo del Benè Berith e riprende il candelabro che si trovava nel Tempio di Gerusalemme : è anche il simbolo dello Stato d'Israele.
Per l'ccasione, verrà conferita una versione policroma in vetro , realizzata dall'artista Marta Cohen Hemsi.
Benè Berith "Isidoro Kahn"
Nella foto : Anita Leonetti Cuzzocrea
NOTA SULLA FESTIVITA': Antioco Epifane di Siria – ottavo re della dinastia seleucide, erede   di una piccola parte dell'Impero appartenuto ad Alessandro Magno –   voleva imporre la religione greca alla Giudea. Le mire di ellenizzazione   furono contrastate e impedite da Mattatià, un sacerdote di Modiin della   famiglia degli Asmonei che insieme ai suoi sette figli, diedero avvio   alla rivolta.
  Chanukkà è conosciuta anche come la festa del miracolo dell'olio:   quando dopo una strenua battaglia, il 25 di Kislev di tre anni dopo (165   a.e.v.), il Tempio fu riconquistato, si doveva procedere alla   riconsacrazione. Nel Tempio però fu trovata una sola ampolla di olio   puro recante il sigillo del Sommo Sacerdote. Per la preparazione di olio   puro (viene considerato olio puro quello raccolto dalle prime gocce   della spremitura delle olive) occorrevano otto giorni. Nel trattato   talmudico di Shabbat (21b) leggiamo del grande miracolo che occorse:   l'olio che poteva bastare per un solo giorno, fu sufficiente per otto   giorni, dando così la possibilità ai Sacerdoti di prepararne dell'altro   nuovo. In ricordo di quel miracolo, i Saggi del Talmud istituirono una   festa di lode e di ringraziamento al Signore che dura appunto 8 giorni:   Chanukkà che letteralmente, significa "inaugurazione".
  La prima sera della festa si accende un lume su un candelabro   speciale a nove bracci, e ogni sera, per otto giorni, se ne aggiunge uno   in più, fino a che l'ottava sera si accendono 8 lumi. Questo candelabro   si chiama Chanukkià e può avere diverse forme. L'indicazione è che gli   otto contenitori per le candele siano tutti allineati alla stessa   altezza e che il nono – lo shammash, il servitore, quello che serve per   accendere gli altri lumi – sia in una posizione diversa.
  I bambini ricevono regali e in particolare delle trottoline su cui   compaiono le iniziali delle parole "Un grande miracolo è avvenuto lì". (dal sito www.ucei.it)
 
 
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