martedì 27 ottobre 2009

ALLA PROVINCIA DI LIVORNO,IL 29.10.09,LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO SULL'AMERICA DI OBAMA




BENE BERITH LIVORNO
“ ISIDORO KAHN “ 3498
www. beneberithlivorno.blogspot.com
“Il mondo si regge su tre cose: sulla Legge, sul servizio Divino e sulle opere di bene” Massime dei Padri (cap. 1 , passo 2 )

COMUNICATO del 27.10.09

L’Associazione Benè Berith di Livorno “Isidoro Kahn”, intitolata allo scomparso Rabbino Capo di Livorno,è lieta di annunciare la presentazione del libro

“IL PAESE DI OBAMA .COME E' CAMBIATA L'AMERICA” (Ed. Laterza)
Sarà presente l’autore MAURIZIO MOLINARI, corrispondente dagli de “LA STAMPA” che sarà introdotto dal dr. ROBERTO BERNABO', direttore de “IL TIRRENO”,che ringraziamo per la cortese collaborazione.
L’iniziativa avrà luogo in data 29 ottobre 2009 / 11 Heshvan 5770 ,alle ore 17.30 , presso la SALA CONSILIARE della PROVINCIA DI LIVORNO (g.c.)
L'iniziativa è pubblica.




Per contatti : beneberithlivorno@gmail.com - tel. 3355475325 - fax 0586892595


MAURIZIO MOLINARI – Biografia
Maurizio Molinari è dal gennaio 2001 il corrispondente de La Stampa dagli Stati Uniti. In precedenza è stato corrispondente da Bruxelles e corrispondente diplomatico.

Giunto a La Stampa nel 1997 è giornalista dal 1984 ed ha lavorato su politica estera e di sicurezza anche per La Voce Repubblicana, Il Tempo, L'Indipendente, L'Opinione, Il Foglio e Panorama. Inviato in più occasioni nei Balcani, in Medio Oriente, Iran, Iraq, Nordafrica, Turchia e Corno d'Africa.

Ha intervistato fra gli altri George W. Bush, Laura Bush, Ban Ki-moon, Kofi Annan, Condoleezza Rice, Paul Wolfowitz, Madeleine Albright, Henry Kissinger, il re saudita Abdullah quando era principe ereditario, Muammar Gheddafi, Tareq Aziz, Ali Akbar Velaiaty, Kamal Karrazi, Nateq Nouri, Benjamin Nethanyahu, Shimon Peres, Elie Wiesel, Yasser Arafat, Abdullah Ocalan, Javier Solana, Hugo Chavez, Rodrigo Rato e Atal Bihari Vajpayee.
Commenta politica estera e fatti degli Stati Uniti sugli schermi di Rai, SkyNews, Mediaset e
La7.
Dopo aver studiato all'Università Ebraica di Gerusalemme ed al Manchester College di Oxford si è laureato in Scienze Politiche (1989) e Lettere-Storia (1993) all'Università "La Sapienza" di Roma.
Libri pubblicati:
 
Il paese di Obama, Editore Laterza (2009);
Cowboy Democratici, Editore Einaudi (2008);
Gli ebrei di New York, Editore Laterza (2007);
L'Italia vista dalla Cia (1948-2004), Editore Laterza (2005);
George W. Bush e la missione americana, Editore Laterza (2004);
Wall Street nel Terzo Millennio, Fondazione Liberal (2003);
No Global? Cosa dicono veramente i movimenti di protesta, Editore Laterza (2003);
La Libertà e i suoi nemici -Intervista con Michael Walzer, Editore Laterza (2003);
Fra Casa Bianca e Botteghe Oscure - Intervista con Lamberto Dini, Editore Guerini e Associati (2001);
L'interesse nazionale, Dieci storie dell'Italia nel mondo, Editore Laterza (2000);
La sinistra e gli ebrei italiani (1967-1993), Editore Corbaccio (1995);
Ebrei italiani, un problema di identità (1870-1938), Editore La Giuntina (1991);
Nato a Roma nel 1964, nel 1994 ha sposato Micol, hanno due figli, Eli e Chana. Vivono a New York.


IL LIBRO “IL PAESE DI OBAMA. COME E' CAMBIATA L'AMERICA”
In una notte si è passati da George W. Bush a Barack H. Obama. E il mondo è cambiato. Un viaggio in dieci capitoli per conoscere i luoghi, incontrare le persone, vedere da vicino l’America che sta costruendo il suo nuovo sogno. Se volete sapere perché i bianchi hanno scelto di votare per un nero, come fanno i neri a emanciparsi dal complesso della schiavitù, in che maniera si possa immaginare un modello di sviluppo basato sulle energie alternative e qual è la ricetta per garantire sicurezza e libertà, allora dovete visitare la terra di Barack Hussein Obama, il 44° presidente degli Stati Uniti. Un paese in grande trasformazione, così come le stanze del potere che lo governa. Un’America che mette tutti alla prova. Chiedendo agli europei, che negli anni di George W. Bush denunciavano Abu Ghraib e Guantanamo, di immaginare assieme nuovi codici per difenderci dai kamikaze in abiti civili. Chiedendo agli arabi e ai musulmani di lasciarsi alle spalle il vittimismo e l’odio antioccidentale. Chiedendo a Russia e Cina di essere attori responsabili della stabilità del pianeta. Chiedendo a popoli e leader del Terzo Mondo di partecipare a pieno titolo alla lotta all’inquinamento, senza delegarla solo ai paesi più industrializzati. Sfide difficili: proprio quelle che Obama sta sostenendo in America e che riguardano anche noi molto da vicino. - (Laterza, 15-10-2009)

lunedì 19 ottobre 2009

"L'America di Obama" - PRESENTAZIONE DEL LIBRO PRESSO LA SALA DELLA PROVINCIA DI LIVORNO IL 29.10.09, ORE 17.30

L’Associazione Bene Berith Livorno “Isidoro Kahn” organizza la presentazione del libro

“L’AMERICA DI OBAMA”
(Editore LATERZA)

Sarà presente l’autore MAURIZIO MOLINARI, corrispondente dagli USA de “LA STAMPA”

Introduce e conduce la presentazione ROBERTO BERNABO’, Direttore de “IL TIRRENO”

L’iniziativa avrà luogo in data 29 ottobre 2009 / 11 Heshvan 5770 ,alle ore 17.30 , pressola SALA CONSILIARE della PROVINCIA DI LIVORNO (g.c.)

L'entrata è libera.

domenica 31 maggio 2009

Un successo la presemtazione del libro di G.E.Valori

Preceduto dalla presentazione in video del Presidente d'Israele Shimon Peres ed introdotto dal saluto del Presidente Piero Cassuto,il Prof. G.Elia Valori ha presentato al Bene' Berith di Livorno il suo più' recente libro.dal titolo "Antisemitismo,Olocausto e negazione",edito per i tipi di Mondadori.
Il volume e' stato introdotto dal Prof. Fabio Bertini,docente universitario,preceduto da una riflessione del Rabbino Capo di Livorno Yair Didi.
Folto il pubblico,la sala era esaurita,hanno partecipato autorita' cittadine (il Sindaco Cosimi,il Presidente della Provincia Kutufa',il Sen. Filippi,il Presidente della Federazione dei Liberali Raffaello Morelli,,l'Ammiraglio Caruso,il Presidente della Comunita' Ebraica ed altri) e cittadinanza.

domenica 17 maggio 2009

31 MAGGIO 2009 - ORE 10.45 - GRAND HOTEL PALAZZO A LIVORNO - IL PROF. G. ELIA VALORI PRESENTA IL SUO LIBRO






BENE' BERITH LIVORNO
“ ISIDORO KAHN “ 3498
www. beneberithlivorno.blogspot.com

L’Associazione Bene Berith Livorno “Isidoro Kahn”
è lieta di invitare la S.V. alla presentazione del libro

Antisemitismo, olocausto, negazione.
La grande sfida del mondo ebraico nel ventunesimo secolo

(Editore Mondadori)

da parte dell’autore PROF. GIANCARLO ELIA VALORI

L’iniziativa avrà luogo in data 31 maggio 2009 / 8 Sivan5769,alle ore 10.45 , presso
il Grand Hotel Palazzo (Viale Italia, 195 - 57127 Livorno ), Sala degli Affreschi

il Presidente
(Piero Cassuto )

R.S.V.P. beneberithlivorno@gmail.com - tel. - - fax
“Il mondo si regge su tre cose: sulla Legge, sul servizio Divino e sulle opere di bene” Massime dei Padri (cap. 1 , passo 2 )

A più di mezzo secolo dalla tragedia dell'Olocausto, il flagello dell'antisemitismo ha rialzato la testa, agitando le coscienze democratiche di tutto il mondo. L'antico pregiudizio religioso, nel fragile equilibrio globale emerso dopo l'11 settembre 2001 e la sfida tra Occidente e Islam, si salda a nuove e violente forme di propaganda, soprattutto in alcuni paesi del Medio Oriente.
Giancarlo Elia Valori ricostruisce la storia della persecuzione ai danni degli ebrei così come si è venuta configurando nel corso dei secoli e a questa affianca una descrizione minuziosa dei campi di sterminio nazisti e delle deportazioni avvenute in tutta Europa con il consenso dei regimi collaborazionisti. Eppure c'è chi continua a voler offuscare la verità, a considerare l'orrore di Auschwitz - dopo il quale non sarebbe più stato possibile fare poesia, seconda la celebre affermazione di Adorno - poco più che un'invenzione del sionismo. Ma davvero lo sterminio di massa di sei milioni di ebrei perpetrato dalla barbarie nazista può essere oggetto di revisioni? Come si può ancora "negare" la Shoah?
Giancarlo Elia Valori offre una risposta persuasiva e autorevole a queste insidiose domande. I tentativi messi in campo per screditare Israele e la memoria dell'Olocausto sono sempre più numerosi e gettano un'ombra sinistra sul futuro. Nuove edizioni dei Protocolli dei Savi Anziani di Sion (il celebro falso creato dalla polizia segreta russa all'inizio del Novecento per alimentare il pregiudizio antiebraico), circolano liberamente nelle scuole islamiche di Siria e Iran. Serial televisivi egiziani, appelli del Gran Muftì di Gerusalemme, minacce politiche come quelle avanzate dal presidente iraniano Ahmadinejad, siti internet semiclandestini: tutto concorre a gettare benzina sul fuoco già vivo di un antisemitismo strisciante, tornato a circolare in molti settori della cultura contemporanea, anche europea. Riemerge, sotto mentite spoglie, la vecchia teoria della cospirazione ebraica che tanta (troppa) fortuna ha riscosso in passato. Per effetto di un'assurda macchinazione culturale e ideologica gli ebrei, da vittime innocenti di un odio razziale tra i più aberranti che la storia ricordi, vengono trasformati in colpevoli.
Contro ogni fanatismo e nel rispetto rigoroso della verità storica, Giancarlo Elia Valori fornisce una lettura illuminante e ricca di suggestioni delle nuove sfide che l'ebraismo deve affrontare all'alba del ventunesimo secolo.


Giancarlo Elia Valori è uno dei più importanti manager italiani. Docente universitario e attento osservatore della situazione politica ed economica internazionale, nella sua lunga carriera ha ricoperto importanti incarichi in prestigiose società italiane ed estere. Nel 1992 è stato nominato da Mitterand cavaliere della Legion d’onore con la motivazione di “Un uomo che sa vedere oltre le frontiere per comprendere il mondo”, e nel 2002 “Honorable” dell’Académie des Sciences dell’Institut de France. Che è un titolo “a vita“ equivalente a quel rango di Immortel di ogni membro dell’Académie, e quindi non equiparabile ad una onorificenza honoris causa, perché superiore e di diversa natura. Valori è il primo, nella storia dell’Académie des Sciences - fondata da Colber nel 1666, dichiarata istituzione regale e posta sotto la protezione del Re Sole, Louis XIV, nel 1699 - a ricevere il titolo di Honorable nella nuova eccezione del termine.
Giancarlo Elia Valori, che è a capo de La Centrale Finanzia Generale, della holding regionale Sviluppo Lazio, della Fondazione italiana Abertis, del colosso delle telecomunicazioni cinesi Huawei Technologies Italia, oltre ai saggi su personaggi come “Il gigante David - Ben Gurion tra mito e realtà” o temi di attualità come “La pace difficile – Angosce e speranze in Medio Oriente”, tra i sui libri più recenti ricordiamo: “Geopolitica dello spazio - Potere e ricchezza nel futuro del Pianeta” (arricchita dalle prefazioni del Presidente dello Stato d’Israele Shimon Peres e del Presidente emerito della Repubblica italiana Francesco Cossiga), “I Giusti in tempi ingiusti” e “Mediterraneo tra pace e terrorismo”.

lunedì 16 marzo 2009

CONSEGNATA LA CARTA COSTITUTIVA DEL BENE' BERITH LIVORNO "ISIDORO KAHN"



Con una suggestiva quanto semplice cerimonia,al tramonto del 15 marzo 2009 - 19 Adàr 5769, condotta dal Presidente del Benè Berith Europeo Graham Weinberg, è stata consegnata al Benè Berith Livorno "Isidoro Kahn" la carta costitutiva.

Erano presenti i soci fondatori ed illustri ospiti, appartenenti al Benè Berith, dell'ebraismo italiano.

domenica 22 febbraio 2009

CON GRANDE PRESENZA DI PUBBLICO SI E' TENUTA LA CONFERENZA DEL RABBINO LARAS

Grande affluenza di pubblico, oltre cento persone, alla conferenza con la quale il Rabbino Prof. Giuseppe Laras ha inaugurato le attività del Benè Berith di Livorno "Isidoro Kahn"
Molti i volti noti della città, oltre a tanti ebrei livornesi, citiamo scusandoci per eventuali involontarie omissioni: il Sindaco Cosimi, il Presidente della Provincia Kutufà,il Presidente della Fondazione Teatro Goldoni Marco Bertini, l'ex Sindaco Gianfranco Lamberti,il Presidente della Federazione dei Liberali raffaello Morelli, il Prof. Spinelli e, applauditissimo nel suo intervento, il Vescovo Emerito Alberto Ablondi,l'Avv. Ippolito Musetti.
Molti anche gli esponenti dell'imprenditoria , tra questi Marcello Fremura e Salvatore Favati.
Era altresì presente il Rabbino Luciano Caro, membro della Consulta Rabbinica Italiana, oltre a famigliari dello scomparso Rabbino Kahn,al quale è intitolato il Benè Berith di Livorno.

Questo il saluto del Presidente Piero Cassuto:

Rivolgo il mio ringraziamento alle Autorità ed a tutti gli amici presenti ed anche ai molti che ci hanno fatto pervenire indirizzi di saluto : tra questi ricordo Sua Ecc.za il Vescovo di Livorno Giusti, il Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Avv. Renzo Gattegna e la Vicepresidente Claudia De Benedetti, il Presidente del Benè Berith di Roma Sandro Di Castro ,il Presidente del Benè Berith di Milano Joseph Bali e l’On. Alessandro Ruben tra l’altro esponente dell’Anti Defamation League.

Un grazie particolare all’amico Daniele Leoni giunto appositamente in rappresentanza del Benè Berith milanese ed a Giacomo Kahn, nipote di Rav Isidoro ma anche consigliere del Benè Berith di Roma.

L'Associazione Benè Berith (letteralmente "figli del patto") è un'associazione umanitaria presente in più di 50 paesi :sin dalle origini il Bené Berith si è assegnato lo scopo di difendere i diritti dell'uomo, di lottare contro discriminazioni razziali, di intervenire in favore delle vittime e di perseguitati politici, di aiutare gli ebrei in pericolo nel mondo e di combattere l'antisemitismo.

Il Benè Berith al quale si deve l’istituzione della prestigiosa Anti Defamation League, ha sempre lottato per un vero avvicinamento tra popoli e culture, soprattutto con la Chiesa cattolica, durante il concilio Vaticano II e durante le polemiche sul Carmel ad Auschwitz.

Oggi il Bené Berith fa parte di molti comitati interconfessionali a livello nazionale ed internazionale (Vaticano, consiglio ecumenico delle chiese ,ecc) ed ha stabilito da anni relazioni importanti con il mondo non ebraico.

La sezione livornese del Benè Berith è intitolata alla figura dello scomparso ed indimenticato Rabbino Isidoro Kahn che successe, nella cattedra rabbinica labronica, proprio al Rabbino Laras : la nobiltà d’animo che contraddistinse il nostro Rabbino Kahn ,il suo amore per l’ebraismo , per Israele e per questa città, sono state doti che lo portarono ad aderire con entusiasmo ed attivismo al Benè Berith allora operante a Livorno e poi, purtroppo, spentosi.

Nella nostra ferma intenzione di onorare la memoria di tutti i Maestri dell’ebraismo che Livorno ha avuto la fortuna di conoscere, partendo dal dopoguerra Alfredo Shabbetai Toaff,Bruno Polacco,Isidoro Kahn e Jeudà Kalon ci è venuto spontaneo, nell’avviare questa avventura che ci auguriamo di successo e di supporto alla vita ebraica e civile della nostra città (senza dimenticare di guardare oltre i nostri confini) , pensare a Rav Kahn.

La presenza qui oggi dei suoi più stretti famigliari ci onora e ci conforta in questa scelta.

Con altrettanta spontaneità, nel voler caratterizzare ebraicamente l’inizio di questo nostro percorso, non abbiamo esitato un attimo nel rivolgerci al Prof. Rabbino Giuseppe Laras il quale, con la generosità che lo contraddistingue e l’attaccamento a Livorno che mai lo ha abbandonato, ha aderito immediatamente.

Rabbino Capo nelle Comunità di Ancona, Livorno per oltre dieci anni e poi Milano, Giuseppe Laras presiede l’Assemblea Rabbinica Italiana , è membro del Consiglio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Consulta Rabbinica dello stesso ente.

Autore di profondi studi sull’ebraismo, saggista è anche docente universitario : recentemente è stato insignito, per la prestigiosa carriera rabbinica, di un riconoscimento internazionale conferitogli a Gerusalemme.

E’ tra i protagonisti indiscussi del dialogo interreligioso e proprio nella nostra città questa opera affascinante ma anche assai delicata e difficile, ha incontrato l’entusiastica collaborazione di quella grande personalità che è il Vescovo Emerito Monsignor Alberto Ablondi, al quale inviamo un sincero e caloroso saluto , con il quale Rav Kahn mantenne poi stretti contatti.

Durante l’aperitivo previsto al termine della conferenza, il Rabbino Laras sarà lieto di rispondere ad eventuali domandi che vorrete porgli.

Vi ringrazio quindi di essere con e cedo la parola al Rabbino Laras, grazie.


Assai seguito e fonte poi di interventi e domande l'intervento del Rabbino Laras il quale, dopo aver riepilogato la storia del dialogo, ne ha tracciata l'attuale situazione con pragmatismo, senza quindi nascondersi limiti e difficoltà, ma riaffermando con forza l'utilità e la necessità di un dialogo culturale , in particolare tra le tre grandi religioni monoteiste.



domenica 15 febbraio 2009

22.02.09 - LIVORNO - CONFERENZA SUL DIALOGO INTERRELIGIOSO DEL RABBINO PROF. GIUSEPPE LARAS



GRAND HOTEL PALAZZO - LIVORNO
DOMENICA 22 FEBBRAIO 2009, ORE 10.45

ALL'ASSOCIAZIONE BENE' BERITH "ISIDORO KAHN",CONFERENZA SUL DIALOGO INTERRELIGIOSO DEL RABBINO PROF. GIUSEPPE LARAS


Il Rabbino Prof. Giuseppe Laras (nella foto secondo da sinistra, mentre riceve un prestigioso riconoscimento alla carriera in Israele) interverrà all'Associazione Benè Berith Livorno "Isidoro Kahn" sul tema del dialogo interreligioso.

Già Rabbino Capo di Ancona,Livorno (per dieci anni) e Milano, è stato recentemente confermato quale Presidente dell'Assemblea Rabbinica Italiana.

Saggista,docente, è autore di volumi filosofici ed etici.

Da anni è protagonista, tra l'altro, del dialogo interreligioso ai massimi livelli : proprio nella nostra città questo percorso si sviluppò fortemente in collaborazione con quella grande ed importante figura che è Monsignor Alberto Ablondi.

L'Associazione Benè Berith (letteralmente "figli del patto") è un'associazione umanitaria presente in più di 50 paesi :sin dalle origini il Bené Berith si è assegnato lo scopo di difendere i diritti dell'uomo, di lottare contro discriminazioni razziali, di intervenire in favore delle vittime e di perseguitati politici, di aiutare gli ebrei in pericolo nel mondo e di combattere l'antisemitismo.

Al Benè Berith di deve la fondazione della famosa ADL (Anti Defamation League).

Il Bené Berith ha sempre lottato per un vero avvicinamento tra popoli e culture, soprattutto con la Chiesa cattolica, durante il concilio Vaticano II e durante le polemiche sul Carmel ad Auschwitz. Oggi il Bené Berith fa parte di molti comitati interconfessionali a livello nazionale ed internazionale (Vaticano, consiglio ecumenico delle chiese ,ecc) ed ha stabilito da anni relazioni importanti con il mondo non ebraico.

La sezione livornese del Benè Berith è intitolata alla figura dello scomparso ed indimenticato Rabbino Isidoro Kahn che successe, nella cattedra rabbinica labronica, proprio al Rabbino Laras.

Contatti : beneberithlivorno@gmail.com






domenica 8 febbraio 2009

Blog in costruzione dell'Associazione Benè Berith di Livorno "Isidoro Kahn".