giovedì 20 novembre 2014

Messaggio di solidarieta' da parte del Vescovo di Livorno, Simone Giusti.

Il Vescovo di Livorno, Mons. Simone Giusti, ha esteso anche alla nostra associazione un messaggio di solidarieta' a seguito dell'attentato terroristico palestinese a una Sinagoga di Gerusalemme.

Nel messaggio si riafferma come ogni atto di violenza debba essere condannato,"tanto più quando essa (la violenza ndr) e' sacrilega,compiuta da uomini credenti contro uomini in preghiera e in un luogo sacro".

"Cio' e' un'offesa per tutte le religioni",rileva il Vescovo Giusti, "per tutti gli uomini,per ogni persona di buona volonta' ".

Netto il passaggio nel quale si afferma che "e' una vergogna che alcuni applaudano a tale gesto blasfemo".

L'auspicio conclusivo e' che,tramite la preghiera , "i cuori si convertano alla pace e la Terra Santa sia benedetta dal dialogo e dalla riconciliazione fra i popoli e i governi".

Il Bene' Berith di Livorno "Isidoro Kahn" ,nel ringraziare Mons. Giusti per il messaggio, ricordando la propria costitutiva avversita' a ogni forma di razzismo, ha rilevato tra l'altro come vada denunciando da tempo " l'insorgere di un'interpretazione integralista, fanatica e dai connotati razzisti,da parte di fazioni che dichiarano di richiamarsi all'islamismo,che colpisce vilmente fedeli,civili in preghiera, nelle chiese, nelle sinagoghe e anche nelle moschee stesse...strumentalizzando la situazione palestinese,a danno dei civili palestinesi stessi, per soddisfare la loro sete di potere e di negazione dei diritti basilari dell'uomo ".

Bene' Berith Livorno
www.beneberithlivorno.blogspot.com

venerdì 24 ottobre 2014

L'AMBASCIATORE D'ISRAELE NAOR GILON HA INCONTRATO IL BENE' BERITH "ISIDORO KAHN"

Nella splendida cornice di "Villa Cassuto" ,a Livorno,si è svolto giovedi 23 ottobre 2014 l'incontro tra S.E. Naor Gilon, Ambasciatore d'Israele in Italia, il Benè Berith "Isidoro Kahn" ed  esponenti, gentilmente intervenuti, di  realtà  culturali e politiche cittadine con i quali l'associazione ha avuto opportunità di collaborazione.

Negli indirizzi di benvenuto  è stato tra l'altro ricordato come il "Benè Berith" costituisca la maggiore organizzazione ebraica a diffusione internazionale,impegnata in ambito culturale,benefico e di lotta all'antisemitismo e al razzismo, dando altresì notizia dei riconoscimenti pervenuti,negli ultimi giorni dalla Sierra Leone ,a realtà sanitarie israeliane, sponsorizzate anche dal "Benè Berith" internazionale,operanti in Africa per combattere la diffusione del virus ebola.

L'Ambasciatore Gilon , nel suo atteso intervento, ha ripercorso quanto accaduto da questa estate, con l'operazione difensiva israeliana contro Hamas, per aprire poi una finestra di approfondimento riguardante l'attuale intricata e drammatica situazione dell'area mediorientale all'interno della quale Israele,a oggi, costituisce ancora l'unica vera realtà di democrazia occidentale.

Non sono mancati riconoscimenti a  Livorno e alla sua storia prodondamente legata al mondo ebraico in un'ottica, ha affermato il diplomatico, di reciproco apporto tra città e comunità ebraica, con accenni anche ai fatti localmente accaduti ,nell'estate appena trascorsa,che videro anche un messaggio dell'Ambasciatore al Sindaco.

Grande preoccupazione per tutto il mondo libero è emersa, dalle parole di Naor Gilon, dinanzi all'avanzare di un feroce integralismo islamico, rappresentato da Isis e consimili, e con giusto orgoglio ha ricordato come Israele costituisca,in tutto il Medio Oriente, l'unica realtà nella quale la comunità cristiana può crescere e vivere liberamente,al pari di ogni altgro credo.

L'Ambasciatore ha poi risposto ad alcune domande e osservazioni e ha assicurato grande attenzione , apprezzando particolarmente l'iniziativa, al progetto di presenza livornese a Expo 2015 basato sulla gastronomia ebraica entrata a far parte del patrimonio gastronomico cittadino.

A conclusione dell'incontro è seguito  un cocktail , impeccabile l''organizzazione dello staff di "Villa Cassuto", al quale ha entusiasticamente offerto la propria collaborazione lo Chef  israeliano Avicam Gitlin presente in questi giorni in Toscana .

Nell'approssimarsi del decimo anniversario dalla scomparsa, il Benè Berith ricorda con affetto e stima la figura di Rav Isidoro Kahn  (z.l.), alla memoria del quale è dedicata la locale associazione.


(Foto : un momento dell'intervento di S.E. l'Ambasciatore Gilon al Benè Berith, a Villa Cassuto)






venerdì 22 agosto 2014

Una via a nome di Mons. Ablondi , uomo del dialogo.

Non possiamo non sostenere, con convinzione, la proposta d'intitolazione di una via,o piazza, a Mons. Alberto Ablondi .
Sarebbe un riconoscimento a un personaggio di grande popolarita' e carisma e,al tempo stesso,un tributo all'importanza del dialogo tra fedi e anche con i non credenti che egli seppe sostenere e interpretare in prima persona, forte del suo entusiasmo e del suo carisma.
Intatto e' in noi il ricordo dei numerosi momenti d'incontro vissuti insieme ,con il mondo ebraico, e degli interventi interpretati sempre da amico sincero.
Sia il suo ricordo da esempio e benedizione.

Ass. Ebraica Bene' Berith "Isidoro Kahn"
www.beneberithlivorno.blogspot.com

lunedì 30 giugno 2014

SIA IL RICORDO DEI TRE STUDENTI ISRAELIANI ASSASSINATI PER BENEDIZIONE : E SIA FATTA GIUSTIZIA

Dinanzi al tragico epilogo che ha visto l'assassinio, ad opera dei terroristi palestinesi di Hamas, dei tre giovanissimi studenti israeliani rapiti,il Benè Berith esprime profondo cordoglio e si unisce alle veglie di preghiera che si stanno diffondendo nel mondo civile.

Come vuole la tradizione ebraica, sia il loro ricordo per benedizione e si compia  giustizia perseguendo i loro assassini , i mandanti e i protettori.

E' infatti il momento di parlare di giustizia, piuttosto che di perdono prerogativa comunque esclusiva dei genitori delle vittime.

Ci ritroviamo in quanto ha scritto in queste ore un Maestro quale il rabbino Prof. Giuseppe Laras, già Rabbino Capo  di Ancona,Livorno e Milano, Presidente Emerito dell'Assemblea Rabbinica Italiana:

"L'esigenza della difesa del diritto alla vita dei cittadini di Israele, come pure purtroppo recentemente si è visto anche degli ebrei delle Comunità di Europa, è un obbligo morale non negoziabile. E tutti, ebrei e non ebrei, anche avversari, dovrebbero avvertire il dovere morale di arrestare l'assommarsi di violenza a violenza e la profanazione continua dell'unica immagine di Dio che ci è dato scorgere: l'altro essere umano"


Associazione Benè Berith Livorno



domenica 29 giugno 2014

A 70 ANNI DALLA STRAGE DI GUARDISTALLO

Ringrazio il Sindaco Sandro Ceccarelli, di freschissima nomina alla guida di quella bellissima località che è  Guardistallo (PI), per l'invito rivolto al Benè Berith (ovviamente coinvolta ufficialmente è stata anche la Comunità Ebraica di Pisa) a partecipare alla Commemorazione delle Vittime della strage nazifascista che ebbe luogo settant'anni or sono, il 29 giugno 1944.

Con la cortese praticità tipica degli Amministratori locali, specialmente nei centri di dimensioni contenute, abituati al fare più che al seguire mere formalità, mi aveva espresso nelle settimane scorse il desiderio di avere una presenza ebraica (credo fosse la prima volta) a questo momento di ricordo  e di trasmissione della Memoria che annualmente si ripete a Guardistallo, dove ancora è vivo ,nei parenti e nei cittadini in genere,il ricordo della strage (furono trucidate 63 persone).

Una cerimonia tanto sentita quanto sobria, nella quale si sono ripercorsi gli eventi e, negli interventi degli oratori ufficiali, è stata ribadita la necessità di tramandare la memoria di quegli avvenimenti onde evitare di fare mera celebrazione.

Suggestivo il percorso,segnato da cartelli esplicativi, che conduce nel bosco ,al luogo nel quale un cippo commemorativo indica il centro di quei tragici fatti, una sorta di lungo viale della Memoria, un tragitto che induce alla riflessione e lungo il quale (nella parte finale viene percorso a piedi) si uniscono mano a mano cittadini che in quelle case risiedono.

Di grande efficacia il recitativo tratto da scritti storici e testimonianza.

Erano presenti Sindaci e rappresentanti di Amministrazioni  limitrofe, tra questi il Vicesindaco di Stazzema (paese colpito nell'agosto del 1944 dalla strage che ebbe luogo in località S.Anna) ,la Provincia, associazioni varie ,unitamente ad Autorità civili,militari e religiose.

Per approfondire la storia dell'Eccidio di Guardistallo:
Gadi Polacco
Foto : alcuni momenti della Commemorazione



martedì 10 giugno 2014

Un ringraziamento all'Amministrazione uscente e l'augurio di buon lavoro a quella entrante.

Un ringraziamento all'Amministrazione uscente e l'augurio di buon lavoro a quella entrante.



In vista  del passaggio delle consegne desideriamo ringraziare l'Amministrazione uscente, particolarmente nelle figure del Sindaco Cosimi e dell'Assessore Tredici,per l'intensa collaborazione intrattenuta che ha reso possibili iniziative culturali offerte alla città intera. Desideriamo altresì formulare l'augurio di buon lavoro al nuovo Sindaco Nogarin e all'Amministrazione entrante tutta,alla quale non mancheremo di far pervenire le nostre proposte.
A tutti vada,secondo l'uso ebraico,il tradizionale saluto shalom,

Ass. Bene' Berith "Isidoro Kahn" - Livorno
www.beneberithlivorno.blogspot.com