Come è stato ben sintetizzato dal comuniocato ufficiale del Benè Berith International, "la storia dello Stato di Israele non può essere scritta senza includere Peres e i suoi innumerevoli successi nel corso di una carriera di quasi 70 anni di servizio pubblico".
Per quanto avesse cessato di essere in carica come Presidente dello Stato nel 2014, spiega ancora la nota,ha continuato ad essere un volto rappresentativo dello stato ebraico,ospite in convegni internazionali e protagonista di incontri con leader mondiali.
Dall'esordio quale Vice Direttore Generale del Ministero della Difesa nel 1952, parlamentare, varie volte ministro e primo ministro della nazione (incarico che ha ricoperto per tre volte) sino alla presidenza, Peres è stato una figura centrale nella vita politica di Israele lungo un periodo di quasi sette decenni , ampiamente rispettato e ben accolto sulla scena mondiale.
I suoi successi includono anche il premio Nobel per la pace 1994, quando era ministro degli Esteri, per i colloqui di pace che hanno portato gli accordi di Oslo.
"Ci uniamo al popolo di Israele in lutto per la sua perdita", riporta infine la nota: "possa la sua memoria essere per benedizione".
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