lunedì 7 ottobre 2024

A UN ANNO DAL POGROM DEL 7 OTTOBRE IN ISRAELE, PER MANO DEI TERRORISTI DI HAMAS E DEI LORO COMPLICI.

Per ricordare il pogrom occorso in Israele per mano dei terroristi di Hamas, supportati dai loro vari complici, il 7Ottobre 2023, postiamo le considerazioni del Presidente dello Stato d'Israele Herzog : https://www.youtube.com/watch?v=QY1wX2yncQg 

In ricordo di ciò che è stato , causa della necessaria reazione d'Israele per difendere la propria esistenza, ringraziando l'Associazione Setteottobre proponiamo il link al filmato, necessariamente duro, di testimonianza circa quanto accaduto.

Immagini non cruente, ma testimonianze dure circa l'incredibile crudeltà usata.

"Screams before silence"  ("Grida prima del silenzio") link : https://youtu.be/E6R1wiP6OWE?si=ZCaGLImTcixDkkh5  

La memoria dei Caduti  nel pogrom e per la difesa d'Israele sia per benedizione, pregando per il ritorno a casa degli ostaggi.

Benè Berith "Isidoro Kahn"

domenica 17 dicembre 2023

A Celeste Vichi e Jonathan Bello i riconoscimenti 5784-2023

Il Benè Berith "Isidoro Kahn", come consuetudine, nell'ultimo giorno di Chanucchà (la "festa delle luci") ha conferito il proprio riconoscimento a chi si è prodigato in attività affini ai propri scopi sociali. Nella splendida cornice del Tempio di Pisa, ospitati dalla locale Comunità, due sono stati i riconoscimenti (opere dell'artista Marta Cohen Hemsi) per il corrente anno. A Celeste Vichi, presidente di Italia-Israele di Livorno e nazionale, e Jonathan Bello. Vichi per l'intensa attività in favore della conoscenza delle ragioni dello Stato d'Israele, unitamente a una forte azione di contrasto all'antisemitismo, Bello per il suo pluriennale impegno di successo nel Progetto Memoria , portato in innumerevoli ambiti scolastici ed istituzionali della provincia di Livorno.

mercoledì 11 ottobre 2023

ADESIONE ALL'INIZIATIVA DI LIVORNO DELL'ASSOCIAZIONE ITALIA-ISRAELE . "IO STO CON ISRAELE"

 Il Benè Berith "Isidoro Kahn" aderisce all'iniziativa programmata per giovedi 12 ottobre da parte di Italia-Israele di Livorno, denominata "Io sto con Israele". L'aspirazione alla pace che è propria dei principi di civiltà che sono alla base anche della nostra associazione, non può prescindere dalla constatazione dei fatti e dal denunciarli per quello che sono. E' in atto un'aggressione che richiama la crudeltà nazista da parte dei terroristi di Hamas, i "nipotini" politici del Gran Muftì alleato di Hitler e delle SS islamiche. Non si può eludere questo aspetto se si vogliono salvaguardare i principi di civiltà che ci sono propri. Drammatica illusione,quella di alcuni, che l'odio razzista di Hamas e compari si rivolga solo contro Israele che vorrebbe cancellare dalla faccia della terra, e gli ebrei. L'obbiettivo è assai più ampio. Con Israele, senza tentennamenti!

Associazione Benè Berith "Isidoro Kahn"


martedì 7 febbraio 2023

L'ASSOCIAZIONE EBRAICA "BENE' BERITH" SI ATTIVA IN AIUTO DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO IN TURCHIA E SIRIA

L' UNIONE DEL BENÉ BERITH ITALIANO, sezione nazionale della storica associazione ebraica internazionale, ha avviato da subito una campagna di raccolta per aiutare le popolazioni vittime del devastante terremoto che ha colpito duramente la Turchia e la Siria.
Come di certo saprete, il numero delle vittime aumenta ogni minuto e la situazione meteorologica, o la mancanza di collaborazione tra i referenti della lunga guerra civile siriana, non aiutano il disbrigo delle attività di soccorso. Le vittime per ora sono già più di 5.000, i feriti 20.000 e migliaia gli edifici distrutti o inagibili che inghiottono chissà quante altre persone sotto le loro macerie.
Siamo in costante e diretto contatto con il Bené Berith di Istanbul per avere notizie e sapere di che cosa hanno maggiormente bisogno. Seguendo l'esempio di Israele, sempre in prima linea nel fornire soccorso in situazioni simili, senza se e senza ma, siamo certi che vorrete aiutarci ad aiutare.
IBAN: IT14Z0310401606000000820574
Intestato a "Bené Berith Milano"
Causale: Aiuto per Turchia e Siria
Grazie: "chi salva una vita salva il mondo intero".
L'Ufficio Stampa UBBI (Unione Bené Berith Italiano)






giovedì 19 gennaio 2023

Il 27 gennaio, Giorno della Memoria,Barcellona potrebbe cancellare il gemellaggio con Tel Aviv. Il Benè Berith si attiva scrivendo agli ambasciatori di Spagna.

"Caro Ambasciatore,

Le scrivo in qualità di Presidente di UBBI Union of Bené Berith Italiane. Bené Berith è la più antica
organizzazione ebraica dedicata alla lotta contro l'antisemitismo e alla promozione di una società
tollerante e inclusiva in tutto il mondo. In Italia siamo presenti a Roma, a Milano e in Toscana.
Sono stato profondamente rattristato nel sentire che il sindaco di Barcellona, la signora Ada Colau e
il suo partito politico, hanno promosso un'iniziativa per eliminare l'accordo di amicizia tra Barcellona
e Tel Aviv, città gemellate da 25 anni.
Inoltre, il sindaco ha fissato la data simbolica del 27 gennaio per il voto del Consiglio municipale della
città di Barcellona per la fine del gemellaggio.
Il 27 gennaio è la Giornata internazionale in memoria delle vittime dell'Olocausto. Questo è un
insulto alla memoria e va contro il desiderio comune di promuovere la pace.
Per oltre due decenni, la Spagna ha cercato di ricostruire i rapporti con il mondo ebraico attraverso
una serie di iniziative volte a valorizzare la cultura sefardita e ripristinare una presenza ebraica in
Spagna. Queste iniziative di allontanamento d'Israele rischiano di riportarci al clima della "Disputa
di Barcellona" del 1263 e del Gherush del 1492, che dovremmo evitare.

A nome dell'Unione UBBI di Bené Berith e dei suoi membri, vi esorto a fare in modo che l'accordo di
amicizia non venga eliminato.
Al contrario, dovremmo promuovere la pace e più accordi di amicizia tra comunità di diverse fedi e
credenze, creando più dialogo e più ponti tra le comunità.
Distinti saluti,
Ariela Cassuto
Presidente dell'UBBI
Unione di Bené Berith Italia"

In quest'articolo approfondimenti sulla vicenda: https://www.lideale.info/el-antisemitismo-de-cierta-espana/

martedì 13 dicembre 2022

ALLA PROFESSORESSA ANITA LEONETTI CUZZOCREA LA " MENORA' DEL BENE' BERITH 2022/5783" PER IL SUO IMPEGNO EDUCATIVO

L'Associazione ebraica BENE' BERITH  "ISIDORO KAHN" , sezione toscana della più antica associazione ebraica internazionale (dedita al sociale ed alla lotta all'antisemitismo e al razzismo tutto, unitamente ad attività di promozione culturale e del dialogo), conferirà quest'anno il riconoscimento "Menorà del Benè Berith 2023/5783" alla Prof. Anita Leonetti Cuzzocrea.
Come avvenne l'anno scorso, quando il riconoscimento venne conferito a Simone Lenzi,Assessore alla Cultura del Comune di Livorno, la consegna avrà luogo, ospitata dalla Comunità Ebraica di Livorno che si ringrazia per la collaborazione,all'inizio della festività ebraica di Chanucchà * che, quest'anno , inizierà con il tramonto del 18 dicembre e che vedrà, intorno alle ore 17.00, l'accensione pubblica della Chanucchià (candelabro) posta dinanzi al Tempio Ebraico di piazza Benamozegh.
La Prof. Leonetti Cuzzocrea è, da anni, una colonna del dialogo interreligioso ( è tra quanti rifondarono l'Amicizia Ebraico Cristiana labronica) ed a lei si devono innumerevoli ed assai partecipate iniziative sulla Memoria, ovviamente in parallelo all'intensa attività scolastica per la divulgazione di una corretta conoscenza dell'ebraismo. Molti anche i suoi articoli quale giornalista.
La Menorà è il simbolo del Benè Berith e riprende il candelabro che si trovava nel Tempio di Gerusalemme : è anche il simbolo dello Stato d'Israele.
Per l'ccasione, verrà conferita una versione policroma in vetro , realizzata dall'artista Marta Cohen Hemsi.

Benè Berith "Isidoro Kahn"

Nella foto : Anita Leonetti Cuzzocrea


NOTA SULLA FESTIVITA': Antioco Epifane di Siria – ottavo re della dinastia seleucide, erede di una piccola parte dell'Impero appartenuto ad Alessandro Magno – voleva imporre la religione greca alla Giudea. Le mire di ellenizzazione furono contrastate e impedite da Mattatià, un sacerdote di Modiin della famiglia degli Asmonei che insieme ai suoi sette figli, diedero avvio alla rivolta.

Chanukkà è conosciuta anche come la festa del miracolo dell'olio: quando dopo una strenua battaglia, il 25 di Kislev di tre anni dopo (165 a.e.v.), il Tempio fu riconquistato, si doveva procedere alla riconsacrazione. Nel Tempio però fu trovata una sola ampolla di olio puro recante il sigillo del Sommo Sacerdote. Per la preparazione di olio puro (viene considerato olio puro quello raccolto dalle prime gocce della spremitura delle olive) occorrevano otto giorni. Nel trattato talmudico di Shabbat (21b) leggiamo del grande miracolo che occorse: l'olio che poteva bastare per un solo giorno, fu sufficiente per otto giorni, dando così la possibilità ai Sacerdoti di prepararne dell'altro nuovo. In ricordo di quel miracolo, i Saggi del Talmud istituirono una festa di lode e di ringraziamento al Signore che dura appunto 8 giorni: Chanukkà che letteralmente, significa "inaugurazione".

La prima sera della festa si accende un lume su un candelabro speciale a nove bracci, e ogni sera, per otto giorni, se ne aggiunge uno in più, fino a che l'ottava sera si accendono 8 lumi. Questo candelabro si chiama Chanukkià e può avere diverse forme. L'indicazione è che gli otto contenitori per le candele siano tutti allineati alla stessa altezza e che il nono – lo shammash, il servitore, quello che serve per accendere gli altri lumi – sia in una posizione diversa.
I bambini ricevono regali e in particolare delle trottoline su cui compaiono le iniziali delle parole "Un grande miracolo è avvenuto lì". (dal sito www.ucei.it)