Nel commemorarne la terrena dipartita di colui che possiamo definire un pioniere del Dialogo Ebraico-Cristiano, ricordammo come egli volle essere presente (febbraio 2009), pur già profondamente minato nella salute ma come suo costume per ogni avvenimento ebraico, all'inaugurazione della nostra attività,quando venne rifondato il gruppo livornese intitolato al compianto Rabbino Isidoro Kahn con il quale il Vescovo Ablondi ebbe un sincero e continuo amichevole rapporto,al pari degli altri Rabbini succedutisi a Livorno nel corso della sua presenza livornese (per citarne solo uno il Prof. Rabbino Giuseppe Laras che,con una sua riflessione,inaugurò le nostre attività).
La corona della buona reputazione contraddistingue certamente i personaggi citati in questo semplice ma sentito ricordo del Vescovo Ablondi, purtroppo oggi tutti non più tra noi : personalità che sarebbero particolarmente preziose in questo complesso momento storico nel quale anche il Dialogo Ebraico-Cristiano è in forte patimento dinanzi alle numerose forzature , strumentalmente attuate a fini politici , alle quali assistiamo e che mirano alla negazione dell'indissolubile rapporto tra ebraismo e terra d'Israele e tra ebraismo e cristianesimo.